SLS, i problemi si accumulano

2022-12-06 16:33:22 By : Mr. Ivan Arthur

La NASA ha interrotto un terzo tentativo di caricare propellenti sul sistema di lancio spaziale per le prove del conto alla rovescia il 14 aprile dopo aver riscontrato diversi problemi, inclusa una perdita di idrogeno ai sistemi di rifornimento.

 La NASA ha iniziato il suo terzo tentativo di WDR (Wet Dress Rehearsal – una prova generale di rifornimento, come si trattasse del giorno del lancio) caricando l'ossigeno liquido nello stadio centrale dell'SLS (Space Launch System) al Launch Complex 39B intorno alle 9:30 a.m. EST (le 15:30 italiane) dopo un ritardo causato da problemi con la fornitura di azoto alla rampa utilizzato per supportare le operazioni di rifornimento. Tuttavia, i controllori di volo hanno interrotto il caricamento dell'ossigeno liquido poco dopo l'inizio delle operazioni iniziali di "riempimento lento" quando è stato superato un limite di temperatura.

 La NASA ha sviluppato una soluzione al problema, che l'agenzia non ha descritto immediatamente, e ha riavviato il caricamento di ossigeno liquido poco prima delle 12:00 a.m. EST (le 18:00 italiane). Circa mezz'ora dopo, l'idrogeno liquido ha iniziato a fluire nello stadio centrale, secondo gli aggiornamenti forniti da un account Twitter della NASA.

 Tuttavia, la NASA ha dichiarato circa un'ora dopo che aveva nuovamente interrotto il caricamento dell'idrogeno liquido quando gli ingegneri avevano rilevato un aumento di pressione durante il passaggio dal riempimento lento iniziale del propellente al riempimento rapido. I controllori hanno interrotto il caricamento dell'ossigeno liquido per risolvere il problema e passare a quello che la NASA ha definito un riempimento rapido "modificato".

 I controllori, tuttavia, hanno interrotto nuovamente il caricamento dell'idrogeno liquido dopo aver rilevato una perdita in una linea ombelicale che collegava lo stadio centrale al braccio di servizio inferiore della piattaforma di lancio (il cosiddetto TSMU - Tail Service Mast Umbilical). A quel punto il serbatoio dell'ossigeno liquido dello stadio principale era pieno per il 49%, ma il serbatoio dell'idrogeno liquido era pieno solo per il 5%.

 La NASA ha infine cancellato il test intorno alle 16:00 EST (le 22:00 italiane) quando ha annunciato che non avrebbe continuato a riempire i serbatoi dello stadio centrale e si sarebbe invece concentrata sul raffreddamento delle linee di propellente nello stadio superiore dell'SLS. I dirigenti della NASA in precedenza avevano deciso di non riempire i serbatoi su quello stadio superiore in questo test a causa della scoperta di una valvola di ritegno dell'elio difettosa nello stadio. Non è stato immediatamente chiaro quando la NASA avrebbe tentato di nuovo di completare le prove generali di lancio dell'SLS. La NASA ha detto solo che non procederà con la fase terminale del conto alla rovescia e invece "valuterà i prossimi passi dopo le operazioni di oggi".

 La NASA aveva già cancellato due precedenti prove generali dell'SLS, anche se nessuna delle due è arrivata abbastanza lontano come questo test. La prima, tenutasi il 3 aprile, si fermò addirittura prima che potesse iniziare il caricamento del propellente. La seconda, il giorno successivo, riempì anche il serbatoio di ossigeno liquido nello stadio centrale a circa il 50%, ma si fermò prima che il caricamento di idrogeno liquido potesse iniziare a causa di una valvola mal configurata sul lanciatore mobile. Il razzo rimane per il momento sulla rampa, in una configurazione sicura, mentre i team valutano i passaggi successivi.

 Dopo il secondo tentativo, i tecnici avevano scoperto una valvola di ritegno dell'elio malfunzionante nello stadio superiore, portandoli a procedere con un piano modificato per le prove generali di lancio che non prevedeva il riempimento dei serbatoi di quella fase con propellenti. "Riteniamo che saremo in grado di soddisfare la maggior parte dei nostri obiettivi di test e di procurarci una serie ragionevolmente buona di dati prima del rollback (il ritorno) al Vehicle Assembly Building,” aveva affermato Charlie Blackwell-Thompson, direttore del lancio Artemis della NASA, durante una dichiarazione fatta l'11 aprile ai giornalisti.

 Come per i primi due test di rifornimento, il flusso di informazioni è stato spesso irregolare quanto il flusso di idrogeno e ossigeno liquido. La NASA ha fornito aggiornamenti limitati tramite Twitter ed il blog. La NASA in precedenza aveva affermato di non poter fornire informazioni più dettagliate, come il commento al lancio, a causa della preoccupazione che questo potesse rilasciare informazioni soggette a controlli sulle esportazioni. Una scusa che non era mai stata adottata nemmeno nei periodi più bui della Guerra Fredda.

 Riassumendo; parliamo di un razzo vettore realizzato con parti provenienti dallo Space Shuttle, e quindi di vecchia concezione (seppur aggiornata) di oltre 40 anni, che non è riuscito nemmeno a completare un basilare test di rifornimento senza una serie di problemi più o meno gravi. E' vero che i test si fanno proprio per questo motivo ma ci saremmo aspettati una conclusione diversa. Anche se dobbiamo ricordare che anche lo Space Shuttle, prima del volo inaugurale STS-1, eseguì diversi WDR prima di essere dichiarato pronto al lancio.

 Speriamo che almeno la SpaceX, con la sua 'miracolosa' promessa di Starship, non ci deluda come questo SLS ha fatto finora.

 Intanto la data del lancio della missione Artemis 1, senza equipaggio, il cui razzo vettore è lo stesso sottoposto al WDR, rimane fissata in una data imprecisata (proprio a causa dei test non completati con successo) a maggio/giugno. L'SLS era stato portato sulla rampa di lancio, con uno spettacolare evento mediatico, lo scorso 17 marzo.

La NASA ha deciso di togliere SLS dalla rampa 39B e riportarlo all'interno del VAB (Vehicle Assembly Building - il gigantesco hangar presso il Kennedy Space Center) per poter risolvere il problema con il TSMU della piattaforma di lancio. Questo non potrà che far rinviare, purtroppo, il lancio di Artemis 1 di altre settimane

NASA - https://www.nasa.gov/press-release/nasa-to-discuss-initial-findings-from-artemis-moon-mission-modified-test

NASA - https://www.nasa.gov/press-release/nasa-to-discuss-status-of-artemis-i-moon-mission SpaceNews - https://spacenews.com/nasa-halts-third-attempt-at-sls-practice-countdown/

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Sono appassionato di astronomia e di astronautica fin da quella notte del luglio 1969 quando, a poco più di sei anni, vidi i primi uomini mettere piede sulla Luna. La passione è cresciuta con gli anni e, sebbene non si sia trasformata in attività lavorativa, sono diventato un grande appassionato. Nel 1992, in pieno viaggio di Nozze, sono riuscito a trascinare persino la mia dolce metà al Kennedy Space Center per vedere il lancio del primo italiano nello spazio. Dal 2000 al 2017 ho realizzato e curato il sito astronautica.us che è stato sempre aggiornato ed il più possibile affidabile nelle informazioni. Purtroppo, per motivi personali sono stato costretto a chiudere il sito nel luglio 2017. Sono stato, assieme a mia moglie, uno dei responsabili delle prime tre edizioni della convention 'AstronautiCON', che hanno visto anche la presenza di illustri ospiti nel campo astronautico. Al momento collaboro saltuariamente con la rivista del settore 'Spazio Magazine', attivamente con il sito aliveuniverse.today ed ho una rubrica fissa astronomica sul magazine locale 'Quello che c'è'.

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